"I' mi volsi a man destra, e puosi mente
a l'altro polo, e vidi quattro stelle
non viste mai fuor ch'a la prima gente".
Dante, Purgatorio, Canto I

Purtroppo, come Dante ci insegna in questo splendido canto, il mio preferito dell'Inferno, il partito degli ignavi è sempre esistito e continua ad esistere ancora oggi: gente che non usa il dono più grande che ci è stato dato, il libero arbitrio, e rimane così prigioniera di una trappola. Un canto stupendo per intensità e profondità che mi ha suggerito questo pensiero: il dubbio è il contrario della fede. 

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"Lo maggior don che Dio per sua larghezza
fesse creando, e a la sua bontate
più conformato, e quel ch'e' più apprezza,

fu de la volontà la libertate;
di che le creature intelligenti,
e tutte e sole, fuoro e son dotate".

Dante, Paradiso, Canto V

Dedicata a tutte le donne.

(a scanso di equivoci....)

;-)